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AUMENTA L’IMPATTO DEI TUOI DISCORSI CON LA “SCALA DELL’ASTRAZIONE”

AUMENTA L’IMPATTO DEI TUOI DISCORSI CON LA SCALA DELL’ASTRAZIONE

Hai mai sentito parlare della scala dell'astrazione? In questo articolo ti spiegherò cos'è la scala dell'astrazione nel campo della comunicazione e perché è così importante per chiunque parli con un pubblico.

In sostanza la scala dell’astrazione è l’equilibrio che dobbiamo avere tra il “concreto" e “l’astratto” ed è fondamentale la buona riuscita delle tue presentazioni.

Fra tutti gli oratori, ce ne sono di due tipi, diametralmente opposti. La caratteristica che li accomuna è che entrambi non sono efficaci. I primi sono gli oratori che caricano i loro discorsi di un'eccessiva quantità di dati senza spiegarne il significato. Gli altri quelli che si limitano a enunciare concetti puramente astratti, parlando di ideali e pensieri, senza valutarne le implicazioni pratiche nella vita di ogni giorno.

Il concetto di scala dell'astrazione è stato introdotto per la prima volta nel 1939 dal linguista americano Samuel Ichiye Hayakawa nel libro "Il linguaggio in azione". L'autore esamina il modo in cui noi esseri umani pensiamo e, di conseguenza, trasferiamo i nostri pensieri nella comunicazione, attraverso vari gradi di astrazione.

Dobbiamo immaginare i concetti a cui pensiamo come se fossero disposti lungo i gradini di una scala. Alla base, punto in cui la scala poggia a terra ed è quindi più solida, ci sono le cose concrete della vita: una carriola, un panino, il cane che scodinzola, i bottoni di una camicia, il bacio della persona amata e così via. Al contrario, la cima della scala rappresenta i pensieri astratti, i concetti e gli ideali che ci passano per la mente, come per esempio la libertà, la giustizia, il benessere o la felicità.

In mezzo alla scala ci sono gli elementi che si trovano a metà strada fra un concetto astratto e una cosa concreta: i grafici organizzativi, la letteratura, le istituzioni politiche o il bestiame.

Bestiame non l'ho messo a caso. Perché è proprio di questo esempio che si serve Hayakawa per spiegare l'idea di scala di astrazione.


Pensiamo ad una singola mucca di nome Carolina. La cosa più concreta a cui possiamo associare Carolina sono muscoli e ossa di cui è composta. Poi prendiamo Carolina nel suo insieme, come animale. Il livello leggermente superiore sarà quello che riguarda il genere mucca da allevamento in generale. Quindi si passerà al bestiame. Andando ancora più in alto nella scala possiamo pensare ai beni agricoli e quindi all'idea di patrimonio più generico. La cima della scala, quindi il concetto più astratto in assoluto, potrebbe essere quello relativo al benessere dell'animale, che può portare a sua volta a diversi argomenti correlati.

Come facilmente intuiamo, tutti questi concetti sono validi e possono essere giusti riguardo ad un determinato argomento. Due persone che parlano della mucca Carolina si riferiranno a lei concretamente, magari andando nello specifico a focalizzarsi su parti del suo corpo, come il suo collo o una particolare macchia del mantello. L'agricoltore che si occupa della fattoria ragionerà in termini più ampi, pensando alle mucche e a come nutrirle. Qualora si facesse riferimento, invece, al valore dell'azienda agricola, si indicherebbe il patrimonio posseduto nonché il benessere e la qualità di vita degli animali al suo interno.

Possiamo trovare esempi della scala dell'astrazione ovunque intorno a noi, nella vita di ogni giorno e riferendoci a qualunque cosa con cui entriamo in contatto. Per semplicità vi metto tre elementi in sequenza: il primo si trova alla base quindi concreto, il secondo a metà quindi un livello intermedio di astrazione e il terzo alla sommità della scala, quindi sarà quello più astratto:

- il romanzo I Promessi Sposi - la letteratura classica - la letteratura in generale;

- un panino con il salame - i panini - l'alimentazione;

- la tua lavatrice nuova - le lavatrici in generale - gli elettrodomestici;

- un anello d'oro con diamante - i gioielli - la moda;

- tua mamma - gli abitanti della tua città - la società.

Veniamo al fulcro di questo articolo: un bravo oratore (ma anche un bravo scrittore se ti rivolgi al tuo pubblico attraverso articoli o relazioni) deve saper salire e scendere lungo la scala dell'astrazione durante la propria esposizione. Rimanere sullo stesso livello, che sia la base o la cima della scala, ti porterebbe a non essere efficace per il tuo pubblico. Il tuo discorso sarebbe infatti privo di equilibrio e difficilmente comprensibile. Può succedere di rimanere ad un livello troppo basso, quindi troppo concreto di ragionamento: è il caso di un professionista che esponga una serie di grafici e dati aziendali, ma senza spiegarne il significato e le implicazioni nella gestione del lavoro. Il pubblico difficilmente comprende o addirittura memorizza una serie di cifre, senza che venga aggiunta una spiegazione di quello a cui questi dati fanno riferimento.

Al contrario, un ragionamento puramente astratto non è efficace perché non dà spiegazioni su quello che determinate idee possano significare. Pensa, ad esempio, al classico discorso politico che sciorina un lungo elenco di norme e di ideali per rendere migliore il suo governo. Se non spiega anche dove questi cambiamenti andranno ad agire e, soprattutto, quali aspetti della vita dei cittadini saranno coinvolti, le sue parole si perderanno nel vuoto.

Per far sì che il tuo messaggio sia chiaro e ben comprensibile, devi quindi salire e scendere dalla scala dell'astrazione più volte, dando un ritmo al tuo discorso e dando il giusto equilibrio fra concretezza e astrazione. Il tuo obiettivo è raggiungere e interessare l'ascoltatore o il lettore a qualsiasi livello della scala, compresi i gradini intermedi, che dovrai essere in grado di dosare per fornire le giuste spiegazioni al tuo ragionamento.

Salire lungo la scala dell'astrazione ti sarà utile per spiegare un elenco di dati concreti che sarebbe altrimenti difficile da interpretare per il tuo pubblico. Eviterai così che gli ascoltatori si perdano fra discorsi troppo tecnici e ricchi di dettagli complessi. Ci sono diverse modalità per salire gli scalini della scala dell'astrazione. Molto efficace è rispondere alla domanda: "Perché è così importante?". In questo modo ti darai automaticamente la risposta trovando le correlazioni fra l'elemento reale di cui stavi parlando e il suo significato più generale. Se sarai in grado di fornire un quadro completo della situazione sarai già a buon punto nella riuscita del tuo discorso.

Ecco alcuni suggerimenti di risalita della scala, se parti da un livello concreto:

- Se hai utilizzato grafici e diagrammi, crea un’immagine riassuntiva o un’infografica per creare collegamenti mentali;

- Riassumi il tuo discorso fornendo delle linee guida che siano semplici da seguire;

- Trova relazioni fra i tuoi dati e gli ideali o i valori delle persone a cui parli (naturalmente qui è necessario aver fatto un’analisi del pubblico al quale ti rivolgi). Guidali verso verso concetti più ampi, come giustizia, libertà ecc.;

Scendere lungo la scala dell'astrazione ti servirà quando devi parlare di elementi molto teorici. Il rischio è quello di annoiare il pubblico, che non riuscirebbe a seguire il tuo ragionamento con chiarezza. Tornare verso il fondo della scala ti aiuterà a spezzare le monotonia del discorso, fornendo all'ascoltatore dettagli concreti facilmente memorizzabili.

Vediamo qualche esempio:

- Rispondi alla domanda: “Come funziona?” Ti aiuterà a trovare le giuste correlazioni con la realtà;

- Utilizza un linguaggio sensoriale e guida il pubblico attraverso i suoi sensi: vista, olfatto, udito, gusto e tatto;

- Racconta brevi storie e aneddoti (anche divertenti se il contesto lo permette);

- Fai esempi concreti per spiegare quello che stai dicendo;

- Scendi nello specifico attraverso l'uso di dati, tabelle e casi di studio: serviranno anche ad avvalorare le tue tesi;

- Accompagna la tua presentazione con foto e immagini che si riferiscano a qualcosa di reale correlato all'argomento del discorso;

Se rileggi attentamente l'articolo, vedrai che anche in questo caso ho usato il metodo della scala dell'astrazione. Adesso il tuo compito sarà quello di rivedere tutti i tuoi discorsi o articoli e scoprire su quale livello ti viene più naturale posizionarti. Non tutti infatti ragionano allo stesso modo: c'è chi istintivamente segue concetti più concreti e chi invece trova più semplice esprimersi in maniera più astratta. Potrai così esercitarti consapevolmente per acquisire dimestichezza con tutti i gradini della scala, per ottenere il miglior risultato possibile davanti al tuo pubblico.